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L’avvocato Massimo Menegotto si occupa della gestione del personale in operazioni societarie (fusioni, scissioni, acquisto e/o affitto d’azienda e/o di ramo d’azienda, etc.) e durante i periodi di crisi aziendali, fornendo il proprio supporto alle aziende nelle procedure di CIG, ordinaria e straordinaria, nelle procedure di mobilità, nei contratti di solidarietà e nel ricorso agli ulteriori ammortizzatori sociali previsti dalla normativa vigente.

L’istituto della cassa integrazione guadagni

Conosciuto generalmente con l’acronimo di CIG, l’istituto della cassa integrazione guadagni è un ammortizzatore sociale che ha il compito di sostenere le imprese che si trovano in momento di temporanea difficoltà, facendo in modo che esse non debbano sostenere i costi della manodopera non utilizzata nel momento di crisi; la CIG integra infatti la retribuzione persa dai lavoratori a seguito della riduzione dell’orario di lavoro o della sospensione dell’attività, garantendo un legame con l’impresa in funzione della ripresa dell’attività lavorativa.

L’istituto della mobilità

Disciplinato dalla legge n. 223/1991, l’istituto della mobilità è invece uno strumento di gestione degli esuberi della manodopera e presuppone il recesso dal rapporto di lavoro e, quindi, lo stato di disoccupazione del lavoratore.

La messa in mobilità del personale in esubero comporta l’espetamento di una particolare procedura che culmina con il licenziamento dei dipendenti eccedenti, individuati secondo precisi criteri di scelta. Ciò comporta, per l’azienda, l’attivazione di una serie di adempimenti ed il pagamento di determinate somme, mentre i lavoratori acquisiscono il diritto ad essere iscritti nelle liste di mobilità ,con conseguenti agevolazioni per le aziende che li assumeranno, e, nella generalità dei casi, il diritto a percepire, per un determinato periodo di tempo, la relativa indennità di mobilità.

L’insieme degli strumenti previdenziali a sostegno del reddito dei lavoratori in caso di disoccupazione è stato oggetto di profonde modifiche nell’ultimo decennio.

Dapprima, la Riforma Fornero (Legge 92/2012) ha disposto l’abrogazione, a decorrere dal 1° gennaio 2017, delle norme della legge n. 223/1991 che disciplinano le liste di mobilità, l’indennità di mobilità e il collocamento dei lavoratori in mobilità; la riforma prevedeva in particolare che i lavoratori licenziati a partire dal 31 dicembre 2016 non avrebbero più potuto essere collocati in mobilità ordinaria, ma avrebbero beneficiato esclusivamente di due nuove prestazioni di disoccupazione introdotte dalla stessa legge 92/2012, l’AspI e la mini Aspi.

Il successivo decreto legislativo n. 22 del 2015 – adottato dal Governo per dare attuazione al Jobs Act (legge delega n. 183 del 2014) – ha confermato il superamento dell’indennità di mobilità a decorrere dal 1° gennaio 2017, ma ha sostituito l’AspI e la mini Aspi con un nuovo strumento previdenziale, la Nuova Assicurazione sociale per l’impiego (c.d. NASPI), che per espressa indicazione del legislatore si applica “agli eventi di disoccupazione verificatisi dal 1° maggio 2015”.

In forza di quest’ultimo intervento normativo a partire dunque dal 1° gennaio 2017 la NASPI ha assorbito l’indennità di mobilità.

I contratti di solidarietà di natura c.d. “difensiva”

I contratti di solidarietà di natura c.d. “difensiva” sono accordi, stipulati tra l’azienda e le rappresentanze sindacali, aventi ad oggetto la diminuzione dell’orario di lavoro al fine di mantenere l’occupazione in caso di crisi aziendale e quindi evitare la riduzione del personale (art. 1 legge 863/84).

La legge prevede due tipologie di contratti di solidarietà di tipo c.d. “difensivo”:
• i contratti di solidarietà per le aziende rientranti nel campo di applicazione della disciplina in materia di CIGS (art. 1 legge n. 863/84);
• i contratti di solidarietà per le aziende non rientranti nel regime di CIGS e per le aziende artigiane (art. 5 comma 5 legge n. 236/93).

Si tratta pertanto di procedure articolate e complesse che richiedono una particolare esperienza e un’ottima capacità nella gestione delle relazioni umane e dei rapporti sindacali.

questioni e problematiche maggiorrmente trattate

In materia di gestione del personale e delle crisi aziendali l’avvocato Menegotto assiste le aziende occupandosi, tra le altre cose:

  • di verificare la sussistenza dei presupposti di legge per poter usufruire degli ammortizzatori sociali;
  • di fornire tutte le informazioni inerenti la procedura per farne comprendere le finalità e lo svolgimento; 
  • della convocazione delle parti sindacali;
  • della consultazione con le parti sindacali;
  • della contrattazione con le parti sindacali;
  • della predisposizione e della stesura degli accordi sindacali;
  • della predisposizione e della stesura degli eventuali accordi per i singoli lavoratori ex art. 411 c.p.c.;
  • dell’assistenza del proprio cliente negli incontri presso le associazioni di categoria o presso gli enti competenti.