PLURIME OMESSIONI CONTRIBUTIVE: TENUITA' DEL FATTO

Corte di Cassazione, terza sezione penale, sentenza n. 39413 del 03.09.2018

15-11-2018

La Corte di Cassazione, terza sezione penale, con sentenza n. 39413 del settembre 2018 ha statuito che è applicabile la causa di non punibilità per particolare tenuità del fatto anche alle ipotesi di plurime omessioni contributive se di poco superiori alla soglia prevista: la consumazione del reato è infatti collegata al debito complessivo annuo e non alle singole condotte mensili.
La Corte ha infatti precisato che la norma, nel prevedere che l'istituto è precluso ai reati riferiti a condotte plurime e reiterate, si riferisce a condotte che già di per sè stesse costituiscono reato, anche isolatamente valutate.
Nel fattispecie specifica, viceversa, le diverse mensilità non versate non costituivano, da sole, l'ipotesi di reato dato che il delitto di omesso versamento delle ritenute previdenziali è caratterizzato da una consumazione prolungata e tale delitto si consuma solo con il superamento della soglia di punibilità di 10.000,00 euri annui.