La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 30640 del 18 ottobre 2022, ha statuito che quando il licenziamento disciplinare è stato intimato per una pluralità di distinti ed autonomi comportamenti e solo alcuni di questi risultino dimostrati, il giudice deve verificare che si sia realizzato quel nucleo minimo di condotte che siano idonee a giustificare la sanzione espulsiva, operando una valutazione di proporzionalità tra la sanzione ed i comportamenti dimostrati.
Il più ridotto accertamento fattuale non integra infatti una modificazione dei fatti posti a fondamento dell'irrogazione della sanzione se le condotte accertate sono già state tutte previamente contestate.